La domotica a servizio e per la sicurezza delle persone fragili – anziani e disabili – e delle loro famiglie. Un progetto Interreg innovativo per Ossola e Canton Ticino, voluto dall’associazione La Zolla, da CuraSuisse e da Luca Filomeno, ideatore del sistema che, presentato nei giorni scorsi a Locarno, prevede l’installazione di una serie di dispositivi all’interno dell’abitazione del soggetto fragile, dispositivi che fanno capo ad una centrale operativa. I parenti potranno connettersi al proprio caro tramite telecamere. Inoltre nell’abitazione possono essere posati diversi sensori: per rilevare fughe di gas e fumo, sensori di movimento e di caduta, di rottura vetri, pulsanti di soccorso, impianti elettrici pilotati, accensione e spegnimento luci e altro. In caso di allarme, la connessione con la centrale operativa, 24 ore su 24. Obiettivo: consentire alle persone vulnerabili di vivere serenamente nella propria casa il più a lungo possibile.
Il sistema si presenta come economico, in quanto il brevetto è di proprietà dei promotori; inoltre a differenza di altri sistemi domotici, non ha la necessità di grandi interventi elettrici, così da abbattere molto i costi di installazione. Affrontata anche l’importante questione della garanzia della privacy: solo in caso di allarme, attraverso una password temporanea, la centrale operativa può visualizzare l’interno della casa della persona per attivare poi i soccorsi necessari.